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Dilemmi di un ingegnere edile-architetto...

"Obiettivo del corso di studio è quello di creare una figura professionale che alla specifica capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico unisca la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell’opera ideata, fino a poterne seguire con competenza la corretta esecuzione sotto il profilo estetico, funzionale e tecnico-economico".
Così esordisce la pagina internet del sito dell'Università degli Studi di Catania a proposito del corso di laurea afferente alla classe 4/S e regolato dalla direttiva CEE 85/384.

Noi studenti siamo sempre andati orgogliosi di aver scelto un corso che tentasse di riconfigurare quella qualifica professionale unitaria che il resto del mondo riconosce, superando la storica scissione tutta italiana tra le figure di architetto ed ingegnere.


Ma proprio quando l'ingresso nel mondo del lavoro smette di essere un miraggio e si trasforma in incalzante "minaccia", ecco che gli interrogativi del povero malcapitato studente acquistano definizione e peso: e adesso che si fa???
Abbiamo già constatato in un post precedente l'aprirsi di scenari multipli ed inaspettati: Architetto, Ingegnere o Agronomo? Quale tra i tre Ordini professionali possibili scegliere? Cosa ci offre ciascuno di essi? Quali possibilità e quali limitazioni?


Quì la confusione dello studente medio raggiunge l'apice della sopportazione. Fare chiarezza diventa necessità e l'unica strada è attingere a fonti certe e primarie. Costruire un quadro completo e obiettivo implica pertanto l'apertura al dialogo con chi questi mestieri li pratica e può trasferirci la sua esperienza.
Al proposito vi segnaliamo un deciso passo in questa direzione mosso dall'Ordine degli Architetti di Catania che, in occasione della riunione per l'accoglienza dei nuovi iscritti, ha aperto le porte anche a laureandi e neo-laureati. Altra interessante iniziativa quella della mostra itinerante dei giovani architetti catanesi: COMUNICARE ARCHITETTURA. L'evento, aperto ai neo iscritti all'albo e ai neolaureati in Architettura ed Ingegneria edile-architettura, si propone, grazie ai loro freschi e appassionati lavori, di ridare spessore all'architettura siciliana, avvicinando anche i profani ad una concezione che compendi le esigenze della società con le tematiche di salvaguardia del patrimonio storico, paesaggistico e naturalistico.
Maggiori informazioni nel sito internet dedicato: comunicarearchitettura.wordpress.com
Non ci resta che auspicare che occasioni simili si ripetano sempre più spesso e coinvolgano quante più voci possibile.

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