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Enric Miralles - Parte Seconda: opere

Appunti e Ricerche condotte nell’ambito del corso di Architettura e Composizione II
- Parte Quarta: Opere (futura pubblicazione)


Placa dels paisos Catalans (stazione Sants)
di Viaplana, Pinòn con la collaborazione di Miralles, Barcellona,1983

Rappresenta l'opera che segna la rinascita della città catalana dopo la parentesi della dittatura franchista. Vi sono delle strutture sovradimensionate che risolvono questo grande spazio, ovvero una rotonda davanti la stazione Saint, la più importante di Barcellona. L’oggetto di grande dimensione urbana serve a riportare a misura d’uomo l’ambito d’intervento, conferirgli identità e riconoscibilità. Gli elementi più importanti sono una pensilina e una passeggiata coperta. La pulizia formale di queste architetture fa i conti con un esigenza ben precisa, ovvero avere strutture leggere che potessero poggiare su un suolo traforato da gallerie ferroviarie.


Scuola La Llauna, Barcellona, 1984-94

È la prima opera di Miralles ad essere pubblicata. Si tratta di un’ex fabbrica riconvertita in scuola. Questa operazione è stata realizzata facilmente grazie alla presenza di scale , rampe e piante libere. Dall'ingresso si ha l'impressione che il suo intervento dialoghi con il vecchio edificio in un semplice gesto di accostamento-rotazione. Potremmo dire che scompaiono le differenze tra "nuovo e vecchio", piuttosto si tratta di modi diversi di rapportarsi all'edificio. L’immagine della fabbrica non svanisce sotto la morsa della nuova veste scolastica.
Dopo 10 anni dalla riconversione, Miralles realizza un intervento al piano terra con palesta, piccolo padiglione, fotocopisteria e deposito bici.


Pergole a Parets del Valles, Enric Miralles e Carmen Pinos 1985-86

Le pergole caratterizzano la sistemazione della piazza individuando i luoghi dove "si può stare". Sono fatte in legno e metallo di forma quadrata disposte in maniera contratta tali da raggiungere un “ misterioso equilibrio” (Tagliabue).


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