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Santiago Calatrava - Parte Seconda: Opere

Appunti e Ricerche condotte nell’ambito del corso di Architettura e Composizione II

- Parte Prima: Biografia, Poetica, Magazzino Ernsting, Stazione ferroviaria Stadelhafen
->Parte Seconda: Opere - Stazione di Lucerna, Ponte Bach de Roda, Ponte Alamillo

- Parte Terza: Opere - BCE Place, Torre di Montjuic, Galleria Pfalzkeller
- Parte Quarta: Opere - Stazione di Lione, Padiglione del Kuwait


Atrio della stazione di Lucerna, Lucerna, Svizzera, 1983 – 1989

Nel 1983 la SBB, l’Ente ferroviario svizzero, commissionò a Calatrava il progetto per l’atrio e il portico della nuova stazione.
Calatrava realizzo il portico che richiamava la città vecchia, con la struttura che mantiene le proporzioni degli edifici neoclassici vicini. E’ composto da 16 colonne prefabbricate in calcestruzzo di 14 metri di altezza che si estendono per 109 metri e sorreggono una copertura a sbalzo stabilizzata da una serie di tiranti in acciaio.
La facciata è completamente vetrata e l’atrio della stazione consiste in una pensilina metallica anch’essa vetrata e completamente libera da elementi verticali, una sorta di piazza coperta.
Anche qui la cura del dettaglio è massima come si nota chiaramente nel disegno delle travi e nella connessione di queste con i tiranti.




Ponte Bach de Roda, Barcellona, Spagna, 1985 – 1987

L’assessore all’urbanistica commissionò a Calatrava un ponte che collegasse la zona di Sant’Andrea a nord con la zona di San Martì a sud, zone separate dalla linea ferroviaria.
Il ponte oltre al collegamento pedonale ed automobilistico doveva rivitalizzare le due zone degradate della città diventando un punto di riferimento.
Alla base del ponte, e quindi ai lati della linea ferroviaria era prevista la realizzazione di due grandi parchi collegati dal percorso pedonale inserito nel ponte. Il ponte è sostenuto da due grandi arcate principali in acciaio perpendicolari alla ferrovia, poste immediatamente ai lati delle corsie e sostenute da 4 grandi pilastri in cemento armato. I due percorsi pedonali sono ai lati di quello automobilistico e sono sostenuti da due archi inclinati che si avvicinano a quelli principali cooperando con questi perché controventati tra loro. La passerella pedonale ha una forma curva che permette un affaccio a sbalzo sulla città. Le arcate secondarie sono sostenute da delle sottili spalle in calcestruzzo ai cui lati si trovano le scale che scendono nei parchi




Ponte Alamillo, Siviglia, Spagna, 1987 – 1992.

Commissionato dalla junta de Andalucia nell’ambito del programma per l’Expo, fu realizzato per potenziare i collegamenti stradali con le città vicine.
La campata si estende per 200 metri sul fiume noto come il Meandro san Jeronimo.
Calatrava propose un ponte strillato con un unico pilone alto 142 metri e inclinato con un angolo di 58° ( uguale a quello della piramide di Cheope). Il peso del pilone è tale da controbilanciare l’impalcato eliminando la necessità delle controventature. Il ponte è sostenuto da 13 coppie di tiranti legati all’unico pilone.
Il pilone è formato da dei segmenti cavi in acciaio posizionati uno sopra l’altro attraverso una grande gru, poi saldati e riempiti di cemento armato; all’interno del pilone c’è una scala che sale fino in cima.



Foto ponte Alamillo...

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