Ad Menu

Pensiero del giorno... Professori 2


Qualche mese fa, i professori di composizione II hanno disertato la lezione per farci assistere ad una conferenza tenuta da un docente catanese, un certo S. Barbera, che stava per andare in pensione. Questo signore ha rivestito ruoli importanti nella facoltà di Ingegneria di Catania e durante il suo appassionante e appassionato discorso ha ripercorso le tappe della sua vita accademica. Due cose mi sono saltate all'occhio e vorrei analizzarle assieme a voi:

1) Compare la sua firma nel progetto del "nuovo edificio" della facoltà d'ingegneria.
-A detta di tutti i miei professori questa costruzione è l'aberrazione dell'architettura contemporanea in tutti i suoi aspetti.
-Come tutti gli studenti hanno notato, le aule e le sale studio sono completamente al buio, con temperature polari nettamente inferiori a quelle esterne (e posso assicurarvi che in Sicilia il sole non manca). -
-I consumi di questo edificio superano di gran lunga quelli del intero complesso.
-C'è il serio pericolo di perdersi al suo interno: è impossibile sapere dove si andrà a finire imboccando una scala o un altra.
- C'è un tale spreco di materiali di rivestimento da fare paura, considerando che non servono a niente.
- Una consistente parte dell'edificio non è utilizzabile... diciamo che fa da ornamento, ma in realtà non può pregiarsi neanche di questa funzione.
- All'interno, nell'aula magna vengono conferite le lauree: per far capire agli invitati dove devono andare si usano le transenne.
- i commenti dei professori sono stati talmente tanti e abbondanti che non saprei proprio da dove cominciare, ma credo che una breve visita potrebbe illuminarvi.

2) Ha impedito che si realizzasse una sede della facoltà d'ingegneria nel quartiere di Librino di Catania .
Dovete sapere che Librino è un quartiere progettato da Kenzo Tange (spero di potervene parlare meglio in futuro) che aveva la pretesa di trasformare il volto di Catania creando un polo alternativo alla città antica. Oggi Librino è un quartiere dormitorio che non gode di un'ottima fama. Per evitare questa sciagura l'amministrazione catanese aveva obbligato la facoltà di Ingegneria a costruire la sua futura sede in questa zona, così da poter "vitalizzare" il quartiere. Ma Barbera si oppose ed inventò un escamotaget geniale. Propose il progetto di un centro "polifunzionale" che in teoria sarebbe servito a tutte le facoltà della cittadella universitaria, ma nei fatti sarebbe stato ad uso esclusivo degli ingegneri. E così e avvenuto: il centro polifunzionale è stato realizzato all'interno della cittadella degli studi ed oggi è sede di tutti gli organi della facoltà d'ingegneria.

Morale della favola: tra Polifunzionale e Nuovo edificio lo spazio alla cittadella è stato completamente saturato e i parcheggi si sono ridotti sempre più, per non parlare degli spazi verdi che in realtà non esistono affatto. E tutto questo per non trasferirsi a Librino...

Dovevate vedere come si sbracciavano i professori nell'applaudire Barbera quando ha finito il suo discorso, e quanti elogi!!!... e questi tipi hanno la pretesa di poter essere miei professori?! e poi borbottano: c'è freddo, non si vede, è buio, non si sente ecc

Nessun commento:

Posta un commento