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LA FABBRICA DELLA CULTURA



Proposta di intervento nell'ambito del workshop "Nuove centralità urbane: spazi per un Museo nel quartiere San Cristoforo (CT)"



La Relazione:

"Percorso e reversibilità: le parole chiave della proposta progettuale. Con l'obiettivo di creare permeabilità e collegamento tra le interfacce dell'ex manifattura tabacchi e l'urbano, senza nulla togliere alla peculiarità e storicità del manufatto, è stato giustapposto il percorso creativo come metafora sulla generazione di un'opera d'arte, dall'idea alla realizzazione. Questa si concretizza partendo dallo sfondamento su via Plebisicito di Piazza S.Cristoforo, fino via Garibaldi.





Un container ospita il chiosco; una rampa individua l'ingresso e annulla la barriera architettonica del salto di quota tra la piazza e l'edificio; un modulo, che richiama il tema del lavoro in serie, tipico di una fabbrica, risolve la pavimentazione della piazza. Con l' estrusione si dà vita a una seduta, con la sottrazione ad aiuole. La disposizione del modulo lungo la piazza e all'interno del manufatto è espressione della metafora.
Quando il percorso penetra nel costruito è un gesto forte a caratterizzarlo: contrazione e dilatazione, nuovo e preesistente, rievocazione della matrice araba della città di Catania e di un sentimento d'alienazione.



Le corti rappresentano un'occasione di smaterializzazione e diramazione del percorso. La giustapposizione di un blocco in vetro e acciaio per ogni corte, permette di generare connessioni e relazioni. Una corte richiama l'altra, sbalzi, scale, affacci si avvolgono alla ciminiera, memoria storica del luogo.


La permeabilità è rimarcate dalla fruizione dei pianterreni e delle corti 24 ore al giorno. Ogni ala, museale e laboratoriale, è completa con i servizi necessari.
Zone di ombra e luce si alternano sulla corte di pertinenza ai laboratori. Il gioco tessile in copertura genera uno spazio dinamico che si intreccia con le esigenze vitali delle attività previste.
L'area di pertinenza agli uffici rievoca il limite con la cortina edificata: un percorso coperto ne segue le linee, attraversando l'innesto della piazza, spazi verdi e aree di sosta, a copertura di un parcheggio sotterraneo ad uso di dipendenti e funzionari."


La Tavola:




Gli Schizzi:




Il Plastico e l'esposizione:





Il Gruppo:
Arca Vincenzo, Nicolosi Grazia Maria, Palermo Valentina, Russo Serena, Schillagi Carmelo Cesare.

3 commenti:

  1. Ma questo è il progetto dell'atro post?

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  2. Complimenti ragazzi! un lavoro formidabile come direbbe una nostra amata conoscenza! L'idea dei nastri nella corte così ampia mi sembra perfettamente azzeccata, con un gesto minimale! Bravi ancora. ciao ciao

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  3. -> peja
    yes

    -> Salvo
    Grazie mille

    perdonate le sitentesi :D

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