“L’economia estetica globale di un edificio dovrebbe concentrarsi sin dall’inizio sul colore.”
1901 – Fritz Schumacher, architetto e urbanista tedesco
È agli inizi del XX sec. che il colore diviene tematica consapevole dell’architettura. Il suo uso istintivo, quale segno di identificazione o come mezzo di espressione, si affianca ad una serie di controverse teorizzazioni. Il colore viene declinato in molteplici accezioni; eccone una rapida carrellata, che vuole offrirsi come semplice spunto di riflessione e per ulteriori approfondimenti:
- I COLORI RIFIUTATI, come forma decorativa volgare in contrapposizione alla raffinatezza delle tonalità più pallide del bianco e del grigio, rappresentative dei ceti dominanti (Behne 1919);
- Il COLORE DEL MATERIALE, come caratteristica intrinseca caratterizzante volumi e superfici che non devono essere mascherati;
- Il COLORE DELL’IDEOLOGIA, come veicolatore di pensieri politici e sociali;
- Il COLORE PURO, bianco assoluto, che consente ai volumi, puri anch’essi, di manifestarsi grazie a luce ed ombra (Le Corbusier);
- I COLORI PRIMARI, che combinati al bianco e al nero coprono uniformemente le superfici, stabilendo un nuovo legame formale tra pittura ed architettura (De Stijl);
- Il COLORE SULLA PSICHE, come tema di centrale importanza nelle scelte progettuali, in quanto capace di modificare sensibilmente la vivibilità e la percezione di un ambiente (A. Aalto);
- Il COLORE BIANCO, che racchiude in se tutti gli altri colori e al tempo stesso consente alle superfici architettoniche di farsi schermo riflettendo i colori del paesaggio circostante (R. Meier);
- Il COLORE SUI SENSI, la luce e il suo spettro cromatico studiati sotto l’aspetto scientifico per conferire comfort visivo a chi abita gli spazi.
Ecco qualche scatto di Burano, dove il colore, usato in passato come elemento distintivo della proprietà e di riconoscimento per le famiglie, ha dato una connotazione identitaria all’aggregato di abitazioni tipiche, conferendo un’immagine suggestiva e surreale, amplificata dai mille riflessi dei canali. Quando la più totale disomogeneità diventa armonia…
A voi decidere quali sono il valore ed il ruolo del colore in architettura!
A voi decidere quali sono il valore ed il ruolo del colore in architettura!
Wow... che foto!!!
RispondiEliminaSpunti interessanti sul colore...
Per Burano credo che il colore rappresenti una sorta di bandiera, un simbolo di appartenenza a cui tutti tacitamente si sono uniformati e affezionati. Immagino che il regolamento edilizio da quelle parti sia particolarmente rigido su quale debbano essere i colori delle facciate, ma mi chiedo: il comune li obbliga pure a posizionare un unico vaso di fiori al centro di ogni finestra?!
Ottimi suggerimenti, qualcosa inserirò nel mio blog, grazie
RispondiEliminahttp://www.imbianchino.biz