La casa nei sogni difficilmente coincide con "la casa dei sogni" che ha il "difetto" di rispondere alle molteplici necessità-esigenze che la vita ci impone. Qualcuno usa l'espressione casa onirica o meglio ancora case oniriche, considerandone le poliformi percezioni.
Ultimamente mi è capitato di vedere un film parecchio interessante da questo punto di vista: Mulholland Drive del regista David Lynch. Alla maggior parte di voi non dirà nulla questo titolo, ma credo che sia uno di quei pochi lavori cinematografici che danno una lettura assolutamente particolare dell'architettura. Non ho alcuna intenzione di rovinarvi lo spettacolo; posso solo anticiparvi che il film è di difficilissima comprensione, tanto è vero che il regista, pur non fornendo l'interpretazione originale, suggerisce dieci elementi da attenzionare per capirlo fino in fondo. Qui potrete trovare l'interpretazione più largamente condivisa. Questa ambiguità di significati suggerita dal film dovrebbe farci riflettere sul rapporto che la materia architettonica ha con la propria essenza, scolastica distinzione tra significante e significato. Se ad un segno linguistico o matematico corrisponde un idea ben precisa o condivisa, al gesto architettonico corrispondono una molteplicità di pensieri, suggestioni, riferimenti, condizionamenti non sempre leggibili, proprio come accade per l'interpretazione dei sogni. Parliamo di una molteplicità di soluzioni corrette e attendibili, non certo nate da scienze esatte, ma contaminate da un indicibile quantità di variabili. Questo è il sogno, questa è l'architettura.
Ultimamente mi è capitato di vedere un film parecchio interessante da questo punto di vista: Mulholland Drive del regista David Lynch. Alla maggior parte di voi non dirà nulla questo titolo, ma credo che sia uno di quei pochi lavori cinematografici che danno una lettura assolutamente particolare dell'architettura. Non ho alcuna intenzione di rovinarvi lo spettacolo; posso solo anticiparvi che il film è di difficilissima comprensione, tanto è vero che il regista, pur non fornendo l'interpretazione originale, suggerisce dieci elementi da attenzionare per capirlo fino in fondo. Qui potrete trovare l'interpretazione più largamente condivisa. Questa ambiguità di significati suggerita dal film dovrebbe farci riflettere sul rapporto che la materia architettonica ha con la propria essenza, scolastica distinzione tra significante e significato. Se ad un segno linguistico o matematico corrisponde un idea ben precisa o condivisa, al gesto architettonico corrispondono una molteplicità di pensieri, suggestioni, riferimenti, condizionamenti non sempre leggibili, proprio come accade per l'interpretazione dei sogni. Parliamo di una molteplicità di soluzioni corrette e attendibili, non certo nate da scienze esatte, ma contaminate da un indicibile quantità di variabili. Questo è il sogno, questa è l'architettura.
1 - una ragazza che guarda esterrefatta un soffitto che non viene mai inquadrato
2 - la casa dei sogni americana
3 - la stanza del boss più pauroso di tutti i tempi
4 - una strada di periferia ventosa, scura e tetra
5 - le megalopoli di notte, le luci delle auto, i fari della polizia (vedi foto sopra)
6 - una luce per ogni situazione
Vi ho convinto a vedere il film?? lo avete già messo in download su emule?? bene... vi regalo uno spezzone troppo interessante... guardatelo tutto e con attenzione!!!
interessante film si
RispondiEliminaCome non so se qualcuno di voi lo conosce?! :D David Lynch è il mio regista preferito! Devi vederti Inland Empire, assolutamente!
RispondiEliminapeja, mi arrendo... con te nn c'è partita :D
RispondiElimina;P
RispondiElimina