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GIBELLINA - Capitolo 3: Architetture Private

1 – Storia e Ricostruzione
2 – Architetture Pubbliche
3 – Architetture Private @
4 – Piazze e Spazi aperti
5 – Arte

Il panorama urbano di Gibellina è punteggiato da una grande quantità di edifici privati degni di essere ammirati. Da una parte la mano pubblica, dall'altra il singolo privato, hanno fatto si che in questo piccolo paese l'architettura contemporanea non fosse un fatto legato solamente alle grandi opere, ma a tutti gli aspetti dell'abitare. Le firme degli architetti riportati sui cartelli turistici, scandiscono le strade in maniera uniforme, dando un senso di città orizzontale dove la qualità ambientale non è solo un fatto di zoning.
Franco Purini e Laura Thermes sono tra i progettisti che hanno avuto maggior voce in capitolo nella ricostruzione di Gibellina e di conseguenza una visuale privilegiata sui fatti urbani che analizziamo. Oltre la realizzazione delle 5 Piazze, vanno menzionate due costruzioni private parecchio interessanti. La prima è la Casa del Farmacista (1980-88). Questa costruzione è informata da parecchie idee che hanno esito più o meno evidente:
- Rievocazione della memoria della "casa" intesa come idea, che si materializza nella realizzazione di una nicchia che sovrasta l'ingresso alla farmacia.
- Unione di funzione abitativa-privata e commerciale-pubblica tradotta mirabilmente in una separazione e differenziazione dei fronti stradali che sembrano appartenere a edifici differenti.
- Il disegno formale è influenzato dagli studi di Purini per le forme geometriche e lo spazio metafisico, che vede le persone come un elemento di disturbo. A tale proposito è da notare che in tutti i suoi disegni di progetto manca la figura umana a pesare e caratterizzare lo spazio. Purini dopotutto è un architetto che ha disegnato molto più di quanto abbia prodotto, e sebbene questo non tolga importanza alla sua persona, giustifica l'assenza di uomini. Non meravigliatevi se di fronte le sue opere il gusto metafisico e geometrico della scena vi farà odiare qualsiasi presenza umana.
- Cura del dettaglio che va ben oltre l'attenzione per gli elementi "importanti", ma caratterizza ogni oggetto dandogli dignità.


L' altra opera del duo Purini-Thermes è collocata a pochi metri dalla casa del farmacista, sull'altro fronte del viale dell'indipendenza siciliana. Colori , forme, idee fanno pensare a case di autori differenti, ma dopo un analisi accurata si possono agevolmente riscontrare i tratti comuni.
Le travi oblique del tetto caratterizzano il blocco contenente le scale. Subito dietro si trovano le abitazioni vere e proprie collegate tramite ponti-balconi. Le forme e gli spazi contorti generati sembrano poter essere ricollegati ai primissimi studi di Purini con esiti squisitamente piranesiani.
Tutta la piazza del fronte principale era stata studiata in dettaglio, con tutti gli elementi di arredo urbano minuziosamente disposti. Il progetto sembra però esser stato realizzato solo parzialmente. Registriamo inoltre l'assenza di un corpo di fabbrica cilindrico.



A causa della scarsità di informazioni e della difficoltà con qui queste sono reperibili non ci è possibile risalire agli autori, ci limitiamo quindi a postare qualche fotografia che esplicita di fronte a quale tessuto urbano ci troviamo... a voi gli approfondimenti.

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