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Pensiero del giorno... Posate

E dopo la cucina, la Z.island, non potevano mancare le posate. La serie si chiama "Zaha" proprio come il nome dell'architetto: Zaha Hadid appunto. Che donna egocentrica ...
Questa volta non è stata utilizzata nessuna tecnica o tecnologia d'avanguardia (sono semplici posate in acciaio) privilegiando l'aspetto estetico.
Lo stile è chiaramente il suo. Ergonomiche? non saprei. Pratiche? beh... forse la signora Hadid non ha mai mangiato un piatto di spaghetti (ma evidentemente neanche le minestrine)
Considerando che 5 pezzi costano 250 $ più che mangiarci, le userei come sculture.. e guardate che sembrano belle quando sono tutte vicene... avrà studiato pure il modo di comporle?!

4 commenti:

  1. Se devo dire la verità mi sembrano abbastanza comuni...solo per la firma devo pagare 250 dollari???Ma non ci penso neanche...la sola cosa che forse è pratica è il coltello che sembra disegni la sagoma delle dita...per il resto mi sembrano piuttosto scomode e inutili!!!Distruzione assoluta(in fondo mi piace zaha però si sta montando un po' la testa)

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  2. Cmq mi chiederei come mai si sta dando al cibo...avrà avuto una delusione amorosa per caso???

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  3. boh??? la signora hadid mi pare bella in carne... credo che sia dovuto al fatto che mangia con le mani, viste le posate...

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  4. Belle... le voglio...hahahahaha

    Chissà se son comode. Mah

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