Sono sceso a 200 metri di profondità per vedere le miniere di sale in Polonia; ho bruciato il mio 18esimo compleanno per andare in Grecia (a vedere cosa?); ho delapidato un capitale per poter godere delle architetture di Gaudì a Barcellona; mi sono completamente inzuppato sotto la pioggia per vedere il cimitero ebraico di Praga; ho fatto il Ramadan 5 giorni per poter visitare la Tunisia... e sapete qual'è il risultato?! ho scoperto che conosco poco e niente della mia bellissima Sicilia...
Non mi riferisco a ruderi, castelli, chiese, o chissà quale patrimonio naturalistico (isole, isolette, vulcani, grotte ecc.) bensì a opere di architettura e/o arte Contemporanea. e chi l'avrebbe mai detto... in Sicilia!!! Parlo di Gibellina (conosciuta quest'anno, ma ancora non visitata)
volete sapere di cosa si tratta? bene...
Gibellina era un piccolo paesino in provincia di Trapani che nel 1968 fu raso al suolo da un terremoto. Molti grandi architetti e artisti del tempo decisero che Gibellina sarebbe rinata sotto nuove vesti e così cominciarono i lavori per la nuova città. Ma cosa farne delle macerie? Burri diede la risposta: compattò tutto quel pietrame informe, lo armò in blocchi regolari e gli fece un bel getto di calcestruzzo. l'opera, afferente il movimento land-art, è ormai conosciuta come Gretto di Burri ed è un monumento epico e poetico alle vittime del terremoto...
qualche foto sul nuovo paese la trovate su:
http://www.gibellinaonline.it/foto-gallery-page-3.html.html
http://www.foto-sicilia.it/citta.cfm?citta=Gibellina
se non vi bastano potete sempre venire in Sicilia!!! vi ospito io... :D
Foto Aerea di ...
Foto del Gretto di...
MA sembra interessante... caspita. Provo a guardare se lo si vede su Google Earth.
RispondiEliminaTrovata su google... fantastico... originale.
RispondiEliminanon vorrei dire fesserie... ma credo che sia la più grande scultura del mondo...
RispondiEliminaNon può che farmi piacere vedere dei giovani che parlano di Gibellina, specialmente come l'autore del post che la vede come una grandissima città d'arte, ma forse è vero. Solo che noi belicini (abitanti della Valle del Belice) non sappiamo sfruttare questo grande potenziale contemporaneoo (artisticamente parlando) che ci offre il nostro paese.
RispondiEliminaSe desiderate altre informazioni non avete che da chiedere.
Agostino
WebMaster GibellinaOnline.it
:D
RispondiEliminaquale migliore occasione...
ti ringrazio, intanto, per la disponibilità...
devi sapere che nel mese di marzo l'università di Catania organizza una visita-studio a Gibellina... vi dovrebbero partecipare una cinquantina di studenti del corso di ingegneria edile-architettura tra cui tutti i redattori del blog Petra Dura... se hai materiale di qualsiasi tipo sulla città di Gibbellina (storia, documenti e mappe proloco, cataloghi, fotografie o qualsiasi cosa possa interessare architetti e ingegneri), saremo felici di poterle pubblicare su questo blog, così da essere a disposizione di tutti i miei colleghi e tutti i futuri visitatori.
ho visto in tv che in questo periodo c'è una mostra sui terremoti... sapresti dirmi di più? ti ringrazio anticipatamente
un saluto
p.s. credo realmente che gibellina sia una grandissima città d'arte... ;)
Ottima scelta di far venire i laureandi in visita d'istruzione a Gibellina. Potremmo organizzare degli incontri con questa vostro gruppo insieme al sindaco e qualche altro componente valido della nostra amministrazione comunale. credo che il sindaco vi possa anche mettere a disposizione del materiale informativo (e perchè no inviarvelo anche via posta prima della vostra visita).
RispondiEliminaCredo anche che il sindaco vi può mettere a disposizione il personale del museo d'arte contemporanea per farvi da guida.
possiamo discuterne e posso fare da collegamento con il sindaco per poter organizzare qualcosa di interessante.
forse è meglio se ne parlassimo di persona su msn o simili.
Fammi sapere.
ciao
Il "Cretto" di Burri è un'opera unica nel suo genere, realizzata da uno degli ultimi artisti di livello mondiale che Italia ha avuto.
RispondiEliminaDa molti criticata, ma da altrettanti osannata.
Di certo per le sue dimensioni non lascia indifferente.
A piace piace tantissimo, preferisco questa al cumolo di macerie, alle persone che si indignano, dico solo che dovrebbero indignignarsi per altre cose ben più importanti.
Gibellina è un luogo di riflessione sul rapporto tra arte e società.
RispondiEliminaDa un lato Gibellina vechia e il cretto di Burri. L'artista, crudele, distrugge davanti gli occhi dei gibellinesi quello che rimane delle loro case e li costringe a piangere, a subire ancora una volta il terremoto. Nonostante la sua crudeltà tuttavia, l'artista riesce a vedere oltre e a dare ai gibellinesi quello che auspicano per l'amato borgo: il ricordo nell'eternità. Senza il Cretto di Burri, non si parlerebbe piu' di Gibellina Vecchia e soprattutto su quelle colline non sarebbe piu' possibile sentire il brivido della vita umana.
Dall'altro lato Gibellina Nuova. Paradossalmente è qui che il brivido della vita umana sembra essersi spento. Per molti motivi, tutti assolutamente reversibili. Le opere pensate e create per la vita sono sole a vivere e a soffrire di solitudine. Il contesto in cui avrebbero dovuto evolvere, non esiste o è esclusivamente composto da altre pietre. Molti errori della politica, per questo reversibili. Alcuni degli architetti: cosa andare a fare nella bellissima piazza XV gennaio; dalle 8h alle 14h, ci si passeggia con in mano il certificato appena frmato dall'impiegao comunale. Poi? Come ritrovarsi in una piazza senza bar, senza negozi, senza circoli di ritrovo, senza sedi di associazioni, senza teatri, senza sale concerto?
Quand'ero piccolo c'era lu passiu; adesso non va piu' di moda.
E a Gibellina la vita non si incontra, e l'arte si sente sola.
..mentre che c'era Burri poteva coprire anche la piazza di Purini
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