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Pensiero del giorno... Creatività e innovazione

Ippodromo della Zarzuela, Madrid 1935, di Eduardo Torroja

"Se essere creativi significa semplicemente farsi notare senza proporre argomenti convincenti, se la creatività non è il frutto di principi affidabili e scrupolosi applicati a nuove problematiche, allora le idee originali, degenerate da false rappresentazioni e da un manierismo inconsistente, passano dal genio alla volontà, pervertendo l'arte in espediente.
L'innovazione da sola non può mai assumere un ruolo strumentale nella promozione dell'artista. Le sue capacità dovrebbero innanzitutto suscitare rispetto e plauso, attirando solo in un secondo tempo l'interesse pubblico sul loro potenziale innovativo."

di Eduardo Torroja, estratto dal libro "Razon y ser de los tipos estructurales"

In tempi di confusione non posso fare a meno di notare che il mondo dell'architettura riscopre i maestri silenziosi del novecento. Da Terragni a Scarpa, da Nervi a Torroja. La strada maestra sembra quella indicata da Thomas Edison che diceva “Il genio è costituito per l’1% dall’ispirazione e per il 99% da sudore”. Parafrasando Tom Wolfe, potremmo dire che il tempo per i patinati "Dei dell'architettura" sembra essere giunto alla fine.

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