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Pensiero del giorno... Civiltà Italiana (?)

Non potevo credere che questo edificio potesse avere rimandi così forti... poi il prof di organizzazione del cantiere ci ha illuminato con la seguente domanda: "sapete a cosa corrisponde il numero di righe e colonne del Palazzo della Civiltà Italiana di Roma? al numero delle lettere del nome di Benito Mussolini... anche lui aveva chi lo glorificava (Giovanni Guerrini, Ernesto Bruno La Padula e Mario Romano 1938-1943)"
Questo colosseo quadrato comincia a starmi sul *****! e pensare che un tempo amavo la sua metafisicità...

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2 commenti:

  1. molto superficiale il tuo post. non devi credere necessariamente a tutto quello che ti raccontano...
    penso di sapere di cosa parlo, ho scritto la mia tesi sull'interpretazione del "colosseo quadrato" come scultura metafisica. la mia fonte principale di informazioni era un fantastico libro intitolato "Il Palazzo della Civiltà Italiana. Architettura e Costruzione del Colosseo Quadrato" (Editore Federico Motta). Lì è brevemente citata questa voce e subito congedata come tale: non ha nessuna prova né fondamento, esattamente come la teoria della larghezza degli archi (4,20 m) come riferimento al '42, anno dell'Esposozione. Gli architetti avevano abbastanza da lavorare con tutto il viavai tra la Commissione e Piacentini anche senza doversi inventare simbolismi balordi.
    Detto questo, sia chiaro che secondo me l'unica cosa che salva l'edificio è il suo carattere metafisico e che l'ideologia fascista che lo ha partorito è da buttare nel cesso ;)

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  2. @ Alan
    Beh... immagino che questa notizia, vera o falsa che sia lasci il tempo che trova comunque. Tuttavia volevo registrare questa diceria pronunciata durante una lezione accademica che gli conferisce una quasi importanza.
    Per quello che scrivi alla fine, ultimamente ho avuto modo di vedere la questione da un altro punto di vista che merita sicuramente approfondimenti. Un mio professore di composizione è partito alla volta della Spagna per ricercare nell'architettura iberica degli anni 80' i legami con l'architettura fascista. E' chiaro che quando si parla di fascismo la voglia di gettare tutto nella spazzatura è forte, ma se determinati risultati vengono ripresi nella Spagna contemporanea migliore allora meritano di essere attenzionati. Chiaramente senza considerare ciò che è irrecuperabile (vedi altare della patria)...

    a presto

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