all'università mi hanno insegnato che per cominciare a progettare un edificio residenziale occorre prima di tutto individuare il nord. fissata la rosa dei venti il gioco è fatto:
-soggiorno a sud per essere ben riscaldato
-cucina, scale, lavanderia a nord (chi-se-ne-frega se in inverno si muore dal freddo e manca la luce)
-stanze da letto a est preferibilmente, così di sera in estate sono belle fresche (e ci si alza all'alba senza bisogno del gallo)
e così via...
Poi bisogna posizionare gli arredamenti:
- letti lontani da finestre e pareti esterne
- wc non visibile dalle altre stanze
- arredi alti lontani dalle finestre per far entrare più luce possibile... ecc ecc
tutto funziona benissimo... ottimi consigli quelli del professore...
poi compri l'ultimo modello di televisore al plasma e lo piazzi nell'unico angolino rimasto libero della casa:
-il padre di famiglia cede il posto da capo-tavola (ereditato da suo padre in punto di morte) per mettersi davanti lo schermo;
-poltrone e divani cominciano la lotta per la supremazia visiva (e ora che c'è il dolby surround si lotta pure per l'acustica migliore);
-vostra madre ha perennemente il torcicollo (purtroppo il lavello con i piatti sporchi è all'opposto della tv);
-Muri, quadri, tappeti... tutto si è stravolto in casa vostra... per un televisore
Avete mai pensato che l'immagine mentale che avete di una stanza è in netto riferimento alla posizione della tv? così come il rapporto che si instaura con le stesse persone?
e vi è mai capitato di sentirvi "fuori posto" dando le spalle ad una tv?
il mio prossimo progetto partirà dalla direzione dell'antenna satellitare!!! al diavolo il nord...
Foto di...
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